DOP e IGP: come ottenere il marchio di qualità

La certificazione di qualità DOP e IGP può diventare un vero e proprio volano per il tuo business agricolo. Ecco come e perché.

 

Nel marketing agricolo, i marchi di qualità DOP e IGP assumono un ruolo fondamentale nel garantire al produttore la visibilità e l’autorevolezza necessarie per imporsi sul mercato. I tuoi prodotti sono certamente di altissima qualità e li produci con tutta la passione che ti contraddistingue, ma i consumatori di oggi sono diventati più attenti e pretendono solide garanzie su ciò che portano in tavola.

I marchi DOP e IGP, che, come vedremo, hanno sostituito le vecchie certificazioni, se da un lato consentono quindi alla clientela di veder garantita la qualità e la provenienza di un determinato prodotto agricolo, dall’altro permettono a te di sfuggire alla concorrenza, perché in virtù di un maggior controllo sulle tecniche produttive, potrai applicare prezzi più alti, in grado di compensare i costi di produzione.

Inoltre, i marchi DOP e IGP si rivelano essere la tua carta migliore per fare del buon marketing agricolo: puntando tutto sul legame con il territorio, sulle sue tradizioni e sull’identità culturale, sarà più semplice costruire quello storytelling indispensabile a convincere la tua potenziale clientela che i tuoi prodotti sono i migliori.


DOP e IGP: cosa sono

La nuova normativa in tema di certificazione di qualità alimentare ha mandato in soffitta, una volta per tutte, quell’universo di acronimi, talvolta di difficile interpretazione, che affollavano le etichette di molti prodotti. La sigla DOC, Denominazione di Origine Controllata, che ancora oggi campeggia sui vini, anche se solo a titolo di menzione speciale, non esiste più. Così come non è più ufficiale il marchio DOCG, Denominazione di Origine Controllata e Garantita.

I marchi di qualità ufficialmente riconosciuti dalla Comunità Europea, infatti, al momento sono due, nei quali sono confluiti gran parte dei prodotti precedentemente marchiati con le vecchie sigle.

  • Marchio DOP – l’acronimo sta per Denominazione di Origine Protetta. Questa certificazione garantisce che sia la produzione, sia la trasformazione dei prodotti avvengono in un’area geografica ben determinata e che seguono rigidi disciplinari di produzione. In pratica, è un marchio di qualità che viene assegnato a quei prodotti che, per ragioni ambientali o culturali, può essere prodotto solo in una specifica area geografica.
  • Marchio IGP – Indicazione Geografica Protetta. I requisiti per fregiarsi di questo marchio sono meno stringenti: in questo caso, ci si riferisce a prodotti che possono avere anche una sola qualità o caratteristica legata a un determinato territorio. Quindi, ad esempio, un prodotto può essere realizzato seguendo i metodi tradizionali di un luogo specifico, ma la materia prima può arrivare anche da altra area geografica.

Come richiedere i marchi DOP e IGP


Se sei interessato ad ottenere il marchio DOP o IGP, preparati ad una lunga trafila. Innanzitutto non potrai farlo da solo. Servirà, infatti, far parte di una forma associativa, che possa inoltrare l'istanza di tutti i produttori interessati al marchio. Istanza che andrà inoltrata al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il quale trasmetterà la domanda alla Commissione dell’Unione Europea, che valuterà la conformità del prodotto.

Se la valutazione avrà esito positivo, la domanda di certificazione verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE e, se non interverrà alcuna opposizione alla domanda, il prodotto otterrà il marchio di qualità e verrà iscritto nell’apposito albo comunitario.

Una strada lunga e tortuosa, ma i risultati saranno concreti. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di poter offrire ai tuoi clienti prodotti a marchio DOP o IGP!


Vai allo shop per scoprire i prodotti disponibili


Vuoi saperne di più sulla filosofia Agricook e sulle aziende agricole che compongono la nostra community?

CHI SIAMO